Cicloturismo in Sicilia: gli itinerari ciclabili più spettacolari

Il vento tra i capelli, una lunga pedalata silenziosa e lo sguardo che si perde tra le meraviglie di una natura quieta ed incontaminata…questo è quello che cercano gli amanti del cicloturismo in Sicilia, il turismo eco friendly per vivere e conoscere un territorio a 360 gradi.

In sella a una bici si può godere appieno di ogni piccolo dettaglio del territorio siciliano, della sua affascinante ricchezza e della grande varietà di tesori culturali ed ambientali che racchiude. La peculiarità di questa isola risiede infatti nella diversità dei paesaggi in cui un ciclista può imbattersi durante le sue pedalate.

Abbiamo scelto tre percorsi unici per chi voglia praticare il cicloturismo in Sicilia, da principiante oppure esperto, tra mare, menhir ed antichi vulcani.

ALTOMONTANA

Cicloturismo in Sicilia

La pista Altomontana è un sentiero posto ad una quota media di circa 1700 m sul livello del mare, che disegna quasi un semicerchio attorno all’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal versante Sud-Ovest fino a quello Nord-Est, dal Rifugio Ariel al Rifugio Ragabo-Brunek. Questo percorso consente ai cicloturisti più esperti di immergersi totalmente nella natura e nella storia del vulcano, in un viaggio tra foreste pietrificate, grotte laviche, antichi crateri, boschi e deserti lavici. In un continuo e divertente sali e scendi, si attraversano fragranti pinete, rifugi altomontani e faggete. Se siete fortunati, potreste anche imbattervi nella fauna selvatica etnea, come volpi o conigli selvatici, nonché animali d’allevamento. Dopo circa 36 km, si raggiunge il limite settentrionale della pista. Ci si addentra nella Pineta di Ragabo, per arrivare alla Strada Provinciale Mareneve, nel versante Nord dell’Etna.

MEGALITI DELL’ARGIMUSCO

Cicloturismo in sicilia

L’Argimusco è un altopiano posto a 1200 m sul livello del mare, al confine tra i monti Nebrodi ed i Peloritani. Qui si trovano i menhir, megaliti eretti durante il Neolitico che sembrano riprodurre sagome di volatili e volti di pietra. Si pensa che questa fosse un’area adibita alla celebrazione di riti primordiali o all’osservazione degli astri e dei cicli delle stagioni.

Il percorso si snoda tra strade per lo più sterrate e asfaltate, dal Villaggio di Morfia, uno dei villaggi costruiti durante la riforma agraria del 1954, proseguento fino al bosco di Malabotta e arrivando infine alle Rocche dell’Argimusco. L’aspetto affascinante di questo itinerario è la presenza di diversi punti panoramici che permettono di ammirare contemporaneamente, la maestosità dell’Etna e la bellissima costa Tirrenica con le Isole Eolie, ad ovest Capo Calavà e più in fondo Cefalù, ad est il Capo di Milazzo e l’approssimarsi dello Stretto di Messina ed ancora più a Sud-Est l’inconfondibile profilo della Rocca di Novara di Sicilia.

ISOLA DI FAVIGNANA

Cicloturismo in Sicilia

Per gli amanti del mare, oltre che delle due ruote, Favignana è il luogo ideale per praticare cicloturismo in Sicilia, sopratutto nei mesi estivi. Fare cicloturismo in quest’isola, appartenente all’arcipelago delle Egadi, significa vivere il territorio da un punto di vista più intimo, scoprire spiagge nascoste, curve e qualche divertente sterrato, in un percorso quasi tutto pianeggiante. L’unica pendenza si può riscontrare nei pressi del monte Santa Caterina.

Il percorso in bicicletta si snoda lungo tutta la costa dell’isola, con punti panoramici in cui scovare le sue cale più belle, le sue cave di tufo e la parte più impervia e spettacolare dei Faraglioni.

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