La Villa Romana del Casale: la storia del gioiello Unesco al centro della Sicilia

La Villa Romana del Casale, a Piazza Armerina, è probabilmente uno dei siti patrimonio dell’Unesco più famosi di tutta la Sicilia. Si tratta di uno straordinario esempio di architettura tardoantica, un posto unico – si trova in provincia di Enna – e ricco di fascino anche perché la Villa Romana del Casale gode di una storia mai del tutto chiarita. Entrata a far parte del World Cultural Heritage nel 1997, la Villa del Casale è ricoperta di mosaici per 3500 metri quadrati.

Secondo illustri storici dell’arte, i mosaici della cittadina nell’Ennese sono i più belli e i meglio conservati del loro genere. E si vede: i colori ancora vivaci delle tessere, così come le forme perfettamente delineate contribuiscono a dare l’idea di quanto potessero essere sfarzose le dimore della nobiltà romana nell’antichità.

Di chi fosse la Villa Romana del Casale non è ancora chiaro. La datazione della struttura oscilla tra il 320 e il 350 dopo Cristo. Secondo alcuni era di proprietà di un esponente dell’aristocrazia senatoria, forse uno dei prefetti dell’Urbe. Secondo altri, invece, si trattava della casa di tale Massimo Erculeo, un altissimo funzionario, addirittura uno dei quattro reggenti dell’Impero sotto Diocleziano.

Gli scavi per riportare alla luce questa domus latina sono cominciati intorno al 1950. Sono serviti sessant’anni affinché, assieme al lavoro archeologico, fosse concluso anche quello di restauro. Le opere più importanti sono state riportate allo splendore delle origini nel 2012. Oggi gli ambienti che possono essere visitati sono circa una quindicina e includono i punti di maggiore interesse: le terme, l’ingresso monumentale, le stanze padronali e la basilica.

Una curiosità: sul portale di recensioni di viaggi Trip Advisor, com’è ovvio, la Villa Romana del Casale ottiene voti altissimi e fa registrare commenti estremamente positivi. Bisogna però fare attenzione a quelli vecchi di qualche anno. È facile imbattersi nelle opinioni dei turisti che l’hanno visitata prima della fine del restauro, quando buona parte degli spazi erano ancora inaccessibili. Adesso le cose sono cambiate. In meglio.

ORARI E COSTI

Quali sono i costi dei biglietti d’ingresso e gli orari di apertura? I biglietti per visitare il sito archeologico costano 10 euro, ma ogni prima domenica del mese l’accesso è libero. E non è tutto: al prezzo di 14 euro si può comprare il biglietto cumulativo per andare anche al Museo di Aidone, a vedere la celeberrima Venere di Morgantina.

Per quel che riguarda gli orari di apertura, dall’ultima domenica di Ottobre all’ultimo sabato di Marzo si entra tutti i giorni, dalle 9 e le 16. Dall’ultima domenica di Marzo all’ultimo sabato di Ottobre, dalle ore 9:00 fino alle ore 22:30.

Orari e prezzi sono soggetti a cambiamenti, per maggiori informazioni visita il sito ufficiale di Villa Romana del Casale.

Se visitate il sito archeologico non vi fate sfuggire l’opportunità di pranzare in un tipico baglio siciliano: in un monastero del 1300 potrete degustare i prodotti tipici della tradizione siciliana.

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