Treno dei Vini Etna: un tour indimenticabile tra antiche ferrovie e vigneti etnei

Vi piacerebbe salire a bordo di un treno storico per un viaggio attorno ai meravigliosi paesaggi del vulcano più grande d’Europa, approfittando in più di una degustazione di vini tipici del territorio dell’Etna?

Venite con noi alla scoperta del treno dei vini!

Il territorio dell’Etna

territorio etneo

Il territorio vulcanologico dell’Etna ha delle caratteristiche peculiari, ovvero una conformazione sabbiosa ricca di cenere e sali minerali, grazie alla quale i vitigni autoctoni del territorio hanno ricevuto il marchio Doc, marchio che individua i vini di qualità prodotti con uve raccolte in una zona specifica.

Un vitigno autoctono è una particolare varietà di vite utilizzata per la produzione di vino, coltivato e diffuso nella stessa zona storica di origine del vitigno stesso e dunque non trapiantato da altre aree.

Ogni vitigno autoctono presenta una propria forma e colore del grappolo, del chicco e delle foglie e conferisce al vino alcune caratteristiche organolettiche che lo rendono unico nel suo genere.Se vi è venuta voglia di degustare i vini dell’Etna, scoprite con noi la Circumetnea e il treno dei vini. 

La Circumetnea

treno dei vini dell'Etna: la Circumetnea

La Ferrovia Circumetnea nasce con il Regio Decreto del 31 dicembre 1883 che costituiva un Consorzio per la costruzione e l’esercizio della ferrovia Circumetnea. 13 anni dopo, precisamente il 2 febbraio 1895, aveva luogo il primo viaggio: Catania – Adernò (l’odierna Adrano).

I primi treni della Ferrovia Circumetnea avevano una trazione a vapore e il servizio ferroviario era rivolto sia ai passeggeri che alle merci. Il primo treno messo in esercizio fu la locomotiva a vapore n° 1 chiamata “Randazzo”, oggi demolita.

La velocità massima era di 27 km/h e la velocità commerciale raggiungeva circa i 20 km/h. Delle dieci storiche locomotive ne restano oggi solo due: la “Mascali”, prodotta nel 1894 dalla Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e custodita in una rimessa della ferrovia, e “La Meusa”, costruita a Liege nel 1909 con il numero di fabbrica 2224, immatricolata come numero 14. Oggi è esposta presso il piazzale della stazione ferroviaria di Catania Borgo.

I treni a vapore vennero utilizzati fino 1963. Nel 1995, in occasione del centenario della Ferrovia circumetnea, si provvide a restaurare e rimettere in pressione la locomotiva a vapore n. 10 “Mascali”. La locomotiva si limitò  a percorrere qualche metro all’interno del deposito e, passati i festeggiamenti del centenario, fu nuovamente accantonata.

Il tour sul treno dei vini

treno dei vini dell'Etna

E’ un Aln 56, il treno della Ferrovia Circumetnea che vi porterà lungo un tipico e variegato itinerario. Il trenino da oltre un secolo percorre questa tratta storica e, col suo andamento lento, consente di ammirare i caratteristici paesaggi della campagna etnea, la pietra lavica e i muretti a secco che delimitano i vigneti.

Ma non è tutto: durante il percorso, il treno si fermerà per dare l’opportunità ai propri passeggeri di visitare le cantine più belle del territorio etneo e poter fare una degustazione degli eccezionali vini dell’Etna da accompagnare a prodotti tipici locali. 

La selezione è molto varia: dall’ Etna Rosso, all’Etna Bianco fino al Nerello Mascalese e l’Etna Spumante.Si parte da Riposto (paesino della costa ionica) per arrivare a Piedimonte Etneo, dove ad aspettare il gruppo ci sarà un esperto enologo che accompagnerà i passeggeri-visitatori lungo il tour nelle cantine dell’Etna e illustrerà le caratteristiche dei vari vini previsti nella degustazione

Prima di tornare a bordo del trenino per raggiungere la successiva tappa di degustazione di vini Doc dell’Etna, una passeggiata per i borghi storici siciliani vi farà respirare appieno l’atmosfera tipica delle località alle pendici dell’Etna e renderà la vostra giornata ancora più ricca di momenti magici.

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