Cosa vedere in Sicilia? Dopo questo lungo periodo di lockdown, non c’è niente di meglio di una bella vacanza estiva in un luogo che possa soddisfare un pò tutti i gusti, anche i più sofisticati. Beh, ovviamente parliamo della Sicilia, posto in cui siamo sicuri di sorprendere davvero tutti: dagli appassionati d’arte, agli amanti del mare, dalle coppie, alle famiglie perché si sa: chiunque passi dalla Sicilia può dire di aver conosciuto un angolo di paradiso.
E allora ecco cosa vedere in Sicilia, le migliori 5 località selezionate su Tripadvisor per una vacanza indimenticabile.
Licata
Partiamo in grande e arriviamo a Licata, in provincia di Agrigento. Qui troviamo delle spiagge da sogno, tra cui la spiaggia di Monnarella caratterizzata da una sabbia definita dorata e morbida dai visitatori. Ci troviamo in un luogo in cui il mare rimane azzurro e limpido anche nei giorni più affollati; e di certo, non possiamo omettere la meravigliosa veduta sulle colline sia mentre facciamo il bagno, sia mentre ci rilassiamo sotto il sole, il panorama resta sempre estasiante. La spiaggia San Nicola, invece è l’ideale per gli amanti degli scogli. Le sue dimensioni sono un po’ più ridotte, per questo è perfetta per chi preferisce trascorrere delle ore di relax in un luogo riservato. Ma c’è di più: in questa zona sono presenti numerosi posti auto, di conseguenza trovare parcheggio è molto semplice. Oltre al mare però, Licata è ricca di storia e architettura, infatti il simbolo della città è il Faro San Giacomo, uno dei fari più alti in Europa che si estende per ben 40 metri. Il Faro San Giacomo è costruito sul livello del mare e la sua luce arrivava ad una distanza di 38 km prima di essere ridotta. All’interno del faro è presente un terrazzo al quale si può accedere tramite una scala elicoidale di 170 gradini, ma la fatica verrà subito ripagata dalla vista mozzafiato che vi regalerà.
Acireale
Tra le mete siciliane più richieste troviamo anche Acireale, in provincia di Catania, dove non mancano di certo le attività da svolgere. Merita sicuramente una visita il Duomo dedicato a Maria Santissima Annunziata, ma legato anche a Santa Venere, protettrice del luogo e le cui reliquie sono custodite all’interno della Cappella a lei dedicata. Le numerose modifiche apportate negli l’anni, l’hanno reso un impianto architettonico con più stili. La struttura all’intero è a croce latina, in stile barocco. Entrando nella Cattedrale, i diversi stili si mostrano anche negli affreschi dipinti da autori diversi, per esempio gli affreschi nella cappella sono stati dipinti da Antonio Filocamo, mentre la meridiana con i segni zodiacali è stata realizzata da C.F. Peters quasi un secolo dopo.
Acireale è molto famosa anche per il suo carnevale, considerato il più bello di Sicilia e il terzo d’Italia ed è uno dei più antichi dell’isola. Tra le sue caratteristiche vi è la sfilata dei carri allegorici ed infiorati. Il carnevale acese ha origini antichissime e si pensa sia nata un po’ per gioco mentre la gente cominciava a mascherarsi prendendo di mira i potenti del tempo. Una delle prime maschere del Carnevale acese fu l’Abbatazzu (detto anche Pueta Minutizzu) che, portando in giro grossi libri ironizzava sulla classe clericale del tempo. Molto vicino ad Acireale si trova Acitrezza dove non può mancare un tour in gommone grazie al quale godrete di panorami unici e potrete tuffarvi nelle acque limpide tipiche della zona.
Piazza Armerina
Indecisi su cosa da vedere in Sicilia? Sicuramente merita un posto Piazza Armerina, sui monti Erei a circa 700 m d’altezza. Luogo conosciuto per il centro storico ricco di elementi tipici dell’antichità come le viuzze medievali ed i palazzi rinascimentali e barocchi. Orgoglio siciliano sono il Parco Archeologico di Morgantina e la Villa Romana del Casale, patrimonio Unesco e famosa per i suoi mosaici. La villa era abitata da un’antica figura che collaborava nella gestione dell’Impero Romano, infatti la costruzione rappresenta una testimonianza fondamentale della vita di quell’epoca. Il pavimento è ricoperto di mosaici realizzati da maestri africani che inventarono questa tecnica e la diffusero. Questo luogo è così conosciuto anche per lo stato di manutenzione inverosimile dei mosaici, per niente scalfiti dallo scorrere del tempo.
Vicini tra di loro e quindi facilmente raggiungibili troviamo il Palazzo Trigona e il Castello Aragonese. Il Palazzo Trigona è diventato il museo della città. Come si usava a quel tempo, troviamo sulla parte centrale del balcone il simbolo del casato, mentre al primo piano sono presenti le sale spaziose con i soffitti decorati in oro e pastello che rappresentano la flora e la fauna. In una di queste sale troviamo anche la cappella privata della famiglia reale e ad oggi il Castello viene utilizzato per mostre e convegni. Il Castello Aragonese invece fu fortemente voluto dal re Martino I il Giovane a scopo difensivo. Il Castello ha vissuto l’insediamento degli Aragonesi, ma successivamente la struttura venne utilizzata come carcere. Ad oggi possiamo ammirare la bellezza e la storia di questo magico luogo.
Marzamemi
Molti ne parlano, ma pochi la conoscono davvero: è Marzamemi, cartolina siciliana. Potremmo definirla una piccola località di mare, ma sarebbe riduttivo. Sebbene questa delizioso luogo abbia trovato nel settore del turismo una fonte di guadagno, in realtà sono i prodotti come la bottarga, la ventresca di tonno rosso e il nero d’Avola a “portare avanti la baracca”, infatti è proprio qui che si produce il nero d’Avola, uno dei vini più famosi d’Italia e il Pomodoro Pachino IGP. Ma non lasciamoci sfuggire nemmeno in questo caso un po’ di storia e conosciamo insieme la Torre Sveva di Vendicari che sorge sulla riva della Baia in cui possiamo osservare da un lato i resti della tonnara e dall’altro la spiaggia e l’Isolotto di Vendicari. A differenza di tanti altri monumenti questa Torre non è stata costruita per abbellimento, ma per necessità. Il suo scopo era custodire e difendere i caricatori, ovvero i magazzini in cui venivano depositati i cibi destinati al commercio.
Ci siamo metaforicamente immersi nell’atmosfera vivace di Marzamemi, ma perché non immergersi davvero nelle splendide acque di questa zona dell’Isola. A Marzamemi è possibile fare delle bellissime immersioni, anche per chi è alle prime armi
Scicli
E per concludere in bellezza questa classifica su cosa vedere in Sicilia, facciamo un tuffo a Scicli, patrimonio UNESCO 2002, situata a 25 kg da Siracusa. I fan della serie tv “Il commissario Montalbano” sicuramente sapranno che sono proprio lì le zone in cui sono state girate molte scene. A Scicli inoltre il divertimento è assicurato perché ogni anno si organizzano diversi eventi, alcuni dei quali sono definiti “doppioni” perché a cause dei gli storici contrasti tra i diversi quartieri ognuno organizza la propria festa religiosa. Un contrasto che va avanti da sempre, ma che ci regata una varietà di usi e costumi a distanza di pochi passi. Una ricorrenza molto sentita a Scicli è il 19 marzo, commemorazione di San Giuseppe. In questo periodo si svolge la Cavalcata di San Giuseppe. Questa festa consiste in una sfilata di cavalli rivestiti con bardature decorate con fiori di violaciocca colorati e raffigurazioni di immagini sacre. Questa festa è diventata celebre negli ultimi anni, ma le sue origini risalgono all’antichità. I cavalli fanno una vera e propria sfilata in cui i cavalieri indossano gli abiti tradizionali siciliani. Per restare sempre in tema tradizioni siciliane, non c’è miglor occasione per scoprire tutti i segreti della cucina del luogo e sentire i profumi delle erbe aromatiche per un’esperienza sensoriale indimenticabile.
In seguito a questa top 5 scelta da voi e approvata da noi, siamo sicuri che vi sentirete attratti da questi magici posti della Sicilia, tra spiagge, chiese, viuzze medievali e luoghi patrimonio UNESCO, non vi resta che rilassarvi e scoprire cosa vedere in Sicilia!