La Sicilia, grazie alle sue temperature miti tutto l’anno, è una meta da scegliere non solo d’estate ma anche nel periodo invernale.
E anche in inverno, una delle cose da non perdere è senza dubbio la visita dell’Etna. Come ricoperta da una spolverata di zucchero a velo, l’Etna in inverno si imbianca mostrando tutta la sua maestosità!
Come equipaggiarsi in inverno per visitarla? A quali escursioni prendere parte?
Ecco i nostri consigli di cui puoi far tesoro se hai intenzione di visitare l’Etna in inverno.
Equipaggiamenti
In inverno le temperature sull’Etna (a circa 1900 mt) si aggirano intorno ai 7-8°mentre a quote più elevate (a circa 2900 mt) possono scendere anche sotto lo 0°. Vi consigliamo quindi un abbigliamento tipico da montagna, preferibilmente a strati (quando c’è il sole può anche far caldo!): scarpe da trekking alte, maglia e pantaloni tecnici, giacca a vento, guanti, scalda collo e cappellino. In base alla tipologia di escursione che sceglierete, è consigliabile noleggiare anche i bastoncini da trekking ed il caschetto. Portate con voi uno zainetto e non dimenticate un termos con the caldo, acqua e qualche snack.
Se volete ammirare in diretta la cima dell’Etna innevata o rimanere aggiornati sulle condizioni meteo dell’Etna, vi consigliamo di visitare questo sito.
Dove noleggiare l’attrezzatura? In inverno molti negozietti che si trovano al Rifugio Sapienza chiudono per il riposo stagionale, ma se prendete la funivia, arrivati a 2500 metri è possibile noleggiarle anche in questo periodo!
Cosa fare
L’Etna in inverno offre tante possibilità per godere del paesaggio, sia in solitaria che non.
Sono tantissimi i sentieri da scoprire a bassa quota, tra 1800mt ed i 2200mt. Alcuni esempi? il sentiero Schiena dell’Asino, il sentiero dei Monti Sartorius o il sentiero di Serracozzo. Non bisogna mai sottovalutare però le insidie e le difficoltà che i sentieri di montagna, soprattutto in inverno, possono presentare. Le escursioni in quota provocano troppo spesso incidenti evitabili, a volte per la scarsa conoscenza di alcune semplici regole ed a volte a causa delle neve che spesso ricopre i sentieri rischiando di farvi perdere.
Quello che vi consigliamo è quindi di avvalervi sempre di una guida autorizzata che potrà farvi visitare l’Etna in totale sicurezza.
Nel periodo invernale le escursioni ai crateri sommitali(3340mt) sono limitate dalla presenza della neve, ma comunque possibili in base alle condizioni meteo della giornata e del vulcano.
Qui potrete trovare tutte le informazioni su questo trekking sull’Etna
Qualora le condizioni non fossero ottimali, potrete sempre optare per altre escursioni a quote più basse.
Potrete prendere parte ad un tour in funivia che vi condurrà fino a 2500mt di altezza, e da lì proseguire con un gatto delle nevi fino a 2900metri. Giunti in cima, incontrerete una guida alpina con la quale farete un leggero trekking di circa 20 minuti intorno ai crateri spenti Barbagallo. La durata di questa escursione è di circa 2 ore.
In alternativa, potrete fare un trekking ai crateri del 2002/2003 (circa 2900mt) con una guida esperta guida vulcanologica che vi accompagnerà per tutta la durata dell’escursione e che incontrerete al Rifugio Sapienza. Insieme prenderete la funivia fino a 2500 metri e da lì comincerà il trekking che vi condurrà alla scoperta della maestosa Valle del Bove, dei crateri del 2002/2003 e di un canale di scorrimento lavico, un vero e proprio canyon naturaleformato dallo scorrimento della lava. La durata di questa escursione è di circa 4 ore.
Stazioni sciistiche
L’Etna in inverno permette anche di godere del panorama anche a bordo degli sci!
Esistono due comprensori sciistici, quella del versante Sud (Rifugio Sapienza) e quella del versante Nord (Piano Provenzana) ma negli ultimi anni soltanto quest’ultima è riuscita a far divertire turisti e locali. In genere la stagione sciistica apre tra Dicembre e Febbaio e termine a Marzo.
Cosa c’è di più bello di scendere giù da un vulcano innevato ammirando il mare?