Nella Sicilia Orientale, in seguito al terremoto, il Val di Noto ha visto sorgere veri e propri gioielli in tardo barocco tra le sue città come Noto, Scicli, Caltagirone, Modica, Catania, Militello Val di Catania, Palazzolo Acreide, Ragusa.
Non possiamo dimenticare di sottolineare che La Sicilia è una terra straordinaria ricca di storia, cultura, tradizioni, paesaggi con tanti colori tipici di una terra baciata dal sole, siti archeologici, percorsi naturalistici, spiagge incantevoli e prodotti tipici.
In questa terra nasce il Val di Noto, situata nella parte orientale dell’Isola e che il 26 giugno del 2002 l’Unesco iscriveva tra i siti Patrimonio dell’Umanità per le sue città tardo barocche. Queste, sorte in epoca medievale, subirono gravissimi danni in seguito al disastroso terremoto del 1693, che le distrusse quasi completamente. A seguito di questo disastro le città furono ricostruite nello stesso momento in stile tardo barocco, donando al Vallo una meravigliosa omogeneità di stile.
COSA VEDERE A CALTAGIRONE: LE CERAMICHE
Iniziamo il nostro viaggio da una città rinomata per lo stile architettonico appunto barocco ma anche e soprattutto per le sue ceramiche. Il prestigio della città, terra ricca di argilla, sta infatti in questa antica arte, che vede la realizzazione di stupendi e coloratissimi manufatti, unici nel loro genere. Tanti negozi che invadono piacevolmente le vie esponendo i prodotti tipici di questa antica arte: mattonelle, candelieri, piatti, vasi…
COSA VEDERE A CALTAGIRONE: IL CENTRO STORICO
Il centro storico di Caltagirone si estende lungo due arterie principali: Corso Vittorio Emanuele e Via Roma. Percorrendo la via Roma che taglia a metà il paese, troverete la Villa Comunale, un meraviglioso giardino in stile inglese ornato di vasi in ceramica con suggestivi e scenografici volti, e il Teatrino, particolare costruzione del ‘700 decorata con maioliche che al suo interno ospita il Museo della Ceramica, dove si può ripercorre la storia della ceramica, dalla preistoria ai giorni d’oggi.
Ma tornando alla città barocca, partendo dalla Piazza Umberto I si può ammirare il Duomo di S.Giuliano, edificio barocco la cui facciata è stata sostituita agli inizi del ‘900; attigua al Duomo è la Corte Capitaniale, l’edificio più originale della città, costruito su un unico piano con una serie di finestre e portali. Si giunge poi alla famosa e scenografica scalinata che collega la parte alta della città con quella bassa, la Scala di S.Maria del Monte, decorata lungo i suoi 142 gradini da maioliche policrome narranti il percorso storico della ceramica di Caltagirone.
LA SCALINATA DAI 142 GRADINI
La scala fu costruita da Giuseppe Giacalone all’inizio del ‘600 e nel 1954 le alzate di ogni gradino furono rivestite con mattonelle in maiolica, in tanti motivi geometrici, antropomorfici e fitomorfici. Dalla piazza dell’ottocentesco Municipio si giunge così alla chiesa di Santa Maria del Monte che, fondata nel 1100 e ridisegnata da Francesco Battaglia nel XVIII secolo, ha pianta basilicale ed ospita al suo interno la preziosa Madonna di Condomini, interessante opera del Duecento bizantino.
Sempre nel centro storico di Caltagirone troverete il Carcere Borbonico, opera del ‘700 realizzata da Natale Bonajuto, che ospita attualmente il Museo Civico e la Chiesa di Gesù, con un prospetto spettacolare, ricco di statue e sculture, che al suo interno mostra tutta la sua magnificenza barocca.
Infine, ma non meno importate, il belvedere della città, chiamato Tondo Vecchio, è una costruzione ricca di decorazioni e cornici in pietra uniche nel loro genere, dalla quale potrete ammirare gli splendidi paesaggi che questa città offre.
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