Sapevate che la Sicilia è la regione italiana che vanta il maggior numero di siti riconosciuti nel Patrimonio Unesco? Da Nord a Sud, i siti unesco in Sicilia sono ben nove, tra antiche chiese o intere cittadine dal fascino senza tempo, ognuno dei quali suscita da sempre in chi le ammira emozioni uniche ed impagabili.
Abbiamo scelto di raccontarvi tre dei siti che secondo noi meritano assolutamente di essere visitati.
VILLA ROMANA DEL CASALE
Patrimonio Unesco dal 1997, questa lussuosa villa romana è incastonata nell’entroterra siciliano, a qualche chilometro di distanza da Piazza Armerina. Fu portata alla luce nel 1950 dall’archeologo italiano Gino Vinicio Gentili e, secondo numerosi studi, riconducibile all’epoca tardo imperiale (tra il 320 ed il 370).
Il suo fascino è dovuto agli incantevoli mosaici pavimentali e parietali figurati in tessere colorate presenti nelle sale della residenza, spesso caratterizzati da evidenti differenze stilistiche, in particolare dell’arte africana.
Ciò che è stato rinvenuto grazie agli scavi sono quattro nuclei separati, ovvero un ingresso monumentale, un corpo centrale, un grande trichora ed un complesso termale.
Si pensa che la Villa Romana del Casale appartenesse ad un esponente dell’aristocrazia senatoria romana o che fosse addirittura costruita e ampliata su diretta committenza imperiale.
VALLE DEI TEMPLI
La valle dei templi, caratterizzata da 1300 ettari di patrimonio monumentale e paesaggistico, è stata inserita nell’elenco dei siti unesco in Sicilia nel 1997. Al suo interno si trovano i resti dell’antica città di Akragas, una delle più importanti colonie greche della Sicilia fondata nel 582 a.C. Al suo interno si trovano maestosi templi dorici dal colore giallo intenso, le agorà, le necropoli pagane ed una fitta rete di acquedotti sotterranei. Quello che ha sfidato il tempo ed è rimasto intatto nel tempo, è il tempio della Concordia risalente al 430 a.C.
Inutile descrivervi la bellezza del parco al calar del sole…tutto si dipinge di rosa!
SIRACUSA E LA NECROPOLI RUPESTRE DI PANTALICA
Inserito in tempi più recenti nella lista dei siti Unesco in Sicilia (2005), tale patrimonio comprende due diversi siti, testimonianza della civiltà greca e romana: Siracusa e la Necropoli di Pantalica.
Siracusa e l’isola di Ortigia, rappresentano luoghi in cui sono significative le tracce della civilizzazione greca. Ortigia è il cuore pulsante di Siracusa e custodisce tesori unici tra i quali i resti del Tempio di Apollo, il Teatro Greco e l’Anfiteatro Romano. Da non perdere l’antico mercato dov’è possibile acquistare di tutto e di più; frutta, pesce, ortaggi, spezie e tanto altro. Nella parte nord-occidentale della città si trova il Parco archeologico della Neapolis, un vero e proprio museo a cielo aperto che si estende per 240.000 mq, all’interno del quale si trovano l’Orecchio di Dionisio, il Teatro Greco, l’anfiteatro romano e le Latomie della Neapolis.
Non lontano da Siracusa, con le sue oltre 5000 tombe scavate nella roccia, la Necropoli di Pantalica è la più grande necropoli d’Europa. Il sito di Pantalica merita di essere visitato non solo per il suo valore archeologico, ma anche per il contesto ambientale in cui si trova: la necropoli sorge infatti all’interno di una Riserva naturale ed è circondata da canyon formati nel corso dei millenni da due fiumi, l’Anapo e il Calcinara.
Non perdetevi i Siti Unesco in Sicilia!