La grotta dei tre livelli sull’Etna

La grotta dei tre livelli sull’Etna, scoperta nel 1964 durante i lavori per la strada Zafferana-Rifugio Sapienza (SP 92), si trova a circa 13 km dal paese, sulla destra salendo, poco oltre il bordo della strada.

Le successive esplorazioni l’hanno datata all’eruzione del 1792-93, tanto è vero che la sua testa arriva proprio a quelle bocche, a quota 1900.

Il movimento di una ruspa fece crollare il tetto della grotta in un punto, inizialmente esplorato per la lunghezza di circa 500 metri, nel quale essa si suddivideva in ben tre gallerie sovrapposte. Da qui il nome che le fu attribuito inizialmente e con cui ancora oggi è indicata.

Solo il livello più basso dei tre è il vero e proprio tunnel di scorrimento, e nel tratto a valle porta alla fine della grotta che tuttavia è separata da un breve diaframma di lava da un’altra grotta denominata KTM, che si prolunga per circa 650 metri e fa parte dello stesso sistema tubo di scorrimento lavico.

La grotta dei tre livelli sull'Etna
Immagine di Sicilying

Caratteristiche della grotta

Ritornando alla grotta principale bisogna aggiungere che, fra il 1989 e il 1990, due successive spedizioni speleologiche sono riuscite a rimuovere gli accumuli di detriti che sembravano chiuderla a monte e ad aprire dei varchi che hanno consentito di risalire ancora più a monte e di giungere fino all’effettiva conclusione del suo percorso che adesso si snoda per un totale di circa 1200 metri, facendone la seconda grotta dell’Etna per estensione.

Tranne che in alcuni punti in cui la volta si abbassa e costringere a camminare carponi e ad esclusione del tratto finale che è molto ripido, per il resto il tunnel principale si può percorrere abbastanza agevolmente. Occorre tuttavia tener presente che il vecchio ingresso, quello scoperto casualmente, comporta un salto iniziale di circa 7 metri e può essere superato solo con adeguate attrezzature.

Immagine di Sicilying

Questa grotta è particolarmente cara agli speleologi catanesi perché, data la sua complessità, è usata come una sorta di palestra naturale per i corsi di avviamento alla speleologia.

Rimani aggiornato su tutte le nostre esperienze seguendoci sui nostri canali social e se hai bisogno di ulteriori informazioni o hai domande, contattaci senza esitare!

2 Comments

  1. David 13 Maggio 2017
    • Alessandra Schifilliti 4 Luglio 2018